Porto Empedocle, ecco il nuovo terminal passeggeri: Monti rilancia il progetto rigassificatore
Inaugurato il terminal passeggeri del porto di Porto Empedocle. Al taglio del nastro hanno partecipato, assieme al presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, l’assessore regionale del Territorio e dell’Ambiente Elena Pagana, il sindaco di Porto Empedocle Calogero Martello e il comandante della Capitaneria di porto di Porto Empedocle, Antonio Ventriglia. Don Gioacchino Falsone e padre Luigi Mascolo hanno benedetto la struttura. «Finalmente - ha detto Monti - anche Porto Empedocle può confermare, accanto a quella commerciale, la sua vocazione di porto passeggeri, sia per il cabotaggio nazionale verso le Pelagie che di naturale hub crocieristico di nicchia al centro di un territorio dall’offerta storico-culturale di livello mondiale con siti quali la Valle dei Templi e la Scala dei Turchi. Noi adesso concentreremo i nostri sforzi sulla sistemazione del molo Crispi e sul dragaggio dei fondali del porto. Abbiamo già liberato le aree per la logistica legata al traffico commerciale, settore in cui stiamo ottenendo numeri inaspettati: il 2023 sarà un anno di sorprese, siamo soddisfatti». Con il nuovo terminale si è provveduto alla sistemazione dell’area di interscambio portuale destinata all’imbarco e allo sbarco dei passeggeri, identificata quale nodo di interscambio modale mare/terra per accessibilità ai siti attrattori di Agrigento. L'edificio, a base rettangolare di circa 40 metri per 13, sviluppato su due piani fuori terra, è stato realizzato parallelamente alla linea di banchina, a una distanza di circa 20 metri. Al piano terra sono state ubicate le biglietterie, la sala d’attesa, il locale della polizia di stato, il deposito bagagli, l’ufficio informazioni turistiche, l’edicola e i servizi annessi, mentre al piano superiore sono stati realizzati gli uffici dell’Autorità e un locale caffetteria. Il piano terra dispone di ingressi sia lato mare che verso la città, oltre a un accesso indipendente per gli uffici di AdSP e a un secondo con scala esterna che conduce alla terrazza del piano primo a servizio del locale caffetteria. In corrispondenza della copertura dell’edificio è stato posizionato un impianto di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica costituito da 86 pannelli in grado di garantire una potenza di circa 25 kWp. «Il lavoro da fare è tanto, e ambizioso, e anche il progetto del rigassificatore, in termini moderni e sostenibili, dovrà essere preso in considerazione - ha aggiunto Monti -. Oggi abbiamo la piattaforma logistica per i giacimenti Argo e Cassiopea con una sua area anche a Porto Empedocle e, per assicurare futuro e volumi a questo porto, dobbiamo avere un traffico commerciale il più stabile possibile. Le mie parole non significano che i nostri interventi impatteranno sulle bellezze dei luoghi, non siamo pazzi. Al contrario, vogliamo fare incoming turistico con le navi da crociera ma, al tempo stesso, ci impegneremo perché questo scalo viva di vita propria sul multipurpose e, quindi, anche sul traffico commerciale». L'impianto fotovoltaico sarà affiancato da otto collettori solari che contribuiranno al fabbisogno di acqua calda sanitaria e a ridurre, in inverno, l’utilizzo di energia necessaria per il riscaldamento. Si è proceduto anche alla demolizione di un vecchio edificio (41,60 x 13,50 metri) con copertura a falda, e alla realizzazione, nello spazio di demolizione, di un posteggio a servizio dell’area portuale, con pavimentazione in basole di pietra lavica recuperate dall’area dove è stato edificato il nuovo terminal. Inoltre, è stata rimossa una parte della vecchia ringhiera che divideva l’area portuale dalla città, e smantellato il relativo marciapiede: per la nuova pavimentazione del marciapiede, fino alla scalinata adiacente al nuovo terminal, sono state utilizzate basole in perlato di Sicilia larghe 40 centimetri e bocciardate a macchina, con aiuole in cui sono state posizionate piante di varia natura su prato all’inglese. Completa l’intervento il nuovo parcheggio, che offrirà spazio per oltre 20 posti auto e 10 stalli per bike sharing. La copertura è stata realizzata in struttura metallica leggera ancorata al suolo: garantisce protezione dagli agenti atmosferici e ospita sulla sua superficie un impianto fotovoltaico in grado di produrre circa 50,4 kWhp, in modo da consentire la ricarica di auto e bike contemporaneamente. Importo complessivo dell’intervento di 3,25 milioni di euro. Nella galleria le foto del nuovo terminal