Domani sera (sabato 13 maggio) cade la Notte europea dei Musei, iniziativa nata con il patrocinio del Consiglio d'Europa, Unesco e Icom per valorizzare l'identità culturale. E in tutta Europa i musei saranno aperti in notturna con un biglietto simbolico di 1 euro. Il Parco archeologico della Valle dei templi aderisce alla manifestazione con attività al Museo archeologico Pietro Griffo di Agrigento e al Museo della Badia di Licata.
Museo Griffo
Al Griffo è stata quindi organizzata un’esperienza che sarà difficile dimenticare: ai visitatori – divisi in gruppi, dalle 21 all’1 di notte (ultimo ingresso a mezzanotte e 15 minuti), biglietto 1 euro comprensivo dell’ingresso al museo – verranno consegnate delle torce per illuminare il percorso nel museo immerso nel buio. Puntando la luce verso alcune vetrine, si attiverà un racconto – in 12 diversi capitoli - che partirà dai singoli reperti, e si srotolerà in un unico percorso tra passato e presente, seguendo una finestra temporale misurata da una clessidra. L’anello dal passato è un progetto nato dalla collaborazione tra il responsabile del Museo, Giuseppe Avenia, e il regista Marco Savatteri, su impulso del direttore del Parco, Roberto Sciarratta, con la consulenza scientifica dell’archeologa Donatella Mangione: l’idea è semplice, ma affascinante, ovvero raccontare il Griffo in maniera nuova, accattivante ma con precise fondamenta storiche. Un’esperienza immersiva che diventa un’opera teatrale inedita, ispirata totalmente al Museo: «L’anello dal passato» nasce dalla suggestione del delicato «anello di Teano», tra i pezzi più belli del Griffo: una madre, la giovane figlia morta, un amore immenso e un dolore inimmaginabile, tutto in un disegno delicatissimo in oro. E il luogo, attraverso il racconto di chi lo vive e ama ogni giorno. «Una nuova modalità di comunicare il patrimonio museale – spiegano Sciarratta e Avenia – e per intercettare nuovi pubblici. Il Parco si conferma ancora una volta, laboratorio di idee e fucina di innovazione». «Ho scritto quest’opera immersiva tutta d’un fiato - dice il regista Marco Savatteri - con il contributo di tutti gli artisti della compagnia, perché sono rimasto folgorato dalla storia di Teano. Girate con me la clessidra del tempo per capire quanta vita sprigioni il passato». Lo spettacolo è prodotto dalla Savatteri Produzioni su commissione del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi. Si intrecceranno dodici storie teatralizzate, una per ogni reperto, tra dialoghi comici e canzoni oniriche, passato e presente per giungere alla storia dell’anello di Teano.
Badia di Licata
Il focus della Notte europea dei musei alla Badia di Licata è la conoscenza e la promozione della straordinaria collezione di reperti esposti all’interno della struttura che raccontano la lunghissima storia del popolamento dell’area su cui sorgerà la città di Licata. Obiettivo primo dell’evento dunque è quello di coinvolgere e rendere protagonista la comunità locale, nel duplice ruolo di attore della valorizzazione del proprio patrimonio e di fruitore, secondo i principi dell’archeologia pubblica. Il racconto della ricca collezione parte con la presentazione della guida al museo e al sito di Finziade, curata da Francesco La Torre ed Alessio Toscano Raffa, pubblicata dal Parco e distribuita gratuitamente. Ne discuteranno, dalle 17.30, Maria Concetta Parello, archeologa del Parco, ed Alessio Toscano Raffa. A seguire, Maria Concetta Parello incontrerà gli operatori turistici del territorio e li guiderà in una visita esclusiva all’interno del Museo. Dalle 19 alle 21 gli studenti della III A e della III B indirizzo classico del liceo Linares di Licata, guidati dalla professoressa Merro, illustreranno la storia del territorio attraverso i reperti esposti nel Museo. Seguirà un momento musicale curato da Salvo D’Addeo. Per tutta la giornata all’interno del bellissimo chiostro del Museo si svolgerà un’estemporanea di pittura. L’ingresso è gratuito fino alle 23. Le foto delle prove sono di Daniele Rosapinta