Sono in tutto 21 gli artisti, appartenenti a diverse generazioni e provenienti da diversi ambiti, che si sono riuniti per raccontare la Sicilia. Un'immagine dell'Isola riflessiva e solitaria, che va oltre lo stereotipo della terra accogliente. Tutte opere in esposizione nell'ambito della mostra “La Sicilia fredda”, ideata da Alfonso Leto e allestita presso l'Eremo di santo Stefano Quisquina. Gli artisti che si sono messi in gioco, dando vita a questa rassegna sono Dimitri Agnello, Giuseppe Agnello, Sergio Amato, Juan Esperanza, Vincenzo Ferlita, Nino Giafaglione, Alfonso Leto, Dario Lo Vullo, Domenico Militello, Carmelo Nicotra, Giovanni Piazza, Bruno Pistorio, Giampaolo Puleo, Valerio Rabante, Christian Reina, Lorenzo Reina, Peppe Rizzo, Salvatore Rizzuti, Francesco Sarullo, Simone Stuto, Giuseppe Traina. Il concetto di freddo in queste opere assume un forte significato metaforico: è qualcosa di lontano dalle centrali calde e "nevralgiche “infiammate” del mercato e dell’omologazione sistemica". La mostra si potrà visitare fino al 12 ottobre con ingresso libero. Chiusa il giovedì.