Ne era convinto Paracelso: per correre ai ripari, bisogna fuggire gli eccessi. E anche un sentimento, il più nobile, può degenerare e diventare follia. È su questa linea che si muove “E non temere il domani” la visita teatralizzata che stamattina all'alba ha di nuovo riempito di visitatori la Valle dei Templi e che si ripeterà domattina (sempre all’alba) nell’area archeologica di Monte Adranone, sopra Sambuca di Sicilia. Ha preso corpo tra i templi, lungo la Via Sacra e sotto la Concordia, il nuovo spettacolo di Gaetano Aronica, che firma da direttore artistico il cartellone di Estate Mitica: sette quadri per raccontare altrettanti vizi capitali, che altro non sono se non la degenerazione dei sentimenti più nobili. Aronica, che ha costruito il testo in una notte, e firma la regia con Giovanni Volpe, ha disegnato sette stazioni che si srotolano in un unico percorso molto scenografico e altamente partecipativo, interpretate dagli attori della Fondazione Teatro Luigi Pirandello: prima immersi nella notte, poi pian piano l’aurora che ha colorato tutto di rosa, poi l’alba che ha accompagnato gli ultimi quadri. Con un'unica avvertenza: i veleni non esistono in natura, sono solo eccedenze: se in piccola dose, il veleno è un antidoto, se in quantità eccessiva, uccide. Prendendo spunto dalla letteratura – affiorano personaggi anche dal Don Giovanni mozartiano – che si affiorano come fantasmi, dal Tempio di Giunone, lungo la via Sacra, Invidia, Avarizia, Ira, Accidia, Gola, Superbia, per chiudere con il quadro della Lussuria al Tempio della Concordia. “E non temere il domani” – costruito da CoopCulture con la Valle dei Templi e il Teatro Luigi Pirandello - sarà replicato il 25 e il 29 agosto e si intersecherà (il 22 agosto) con le “pillole” de “A passo coi templi”, lo spettacolo di Marco Savatteri con la Casa del Musical che ha aperto il ciclo delle albe capitalizzando un bellissimo successo da 400 spettatori. In questo caso la visita teatralizzata è un'esperienza sensoriale e sociale, uno storytelling che a tratti ospita anche musica, danza e persino un duello. Il 27 e il 28 agosto, infine, sono invece previste le ultime due repliche dell’Iliade interpretata da Sebastiano Lo Monaco, sotto il tempio della Concordia. foto di Daniele Rosapinta