“Lampedus’amore”, cala il sipario: spettacolo sui migranti e skecth dei Sansoni per la serata finale
Cala il sipario su “Lampedus’amore”, il premio giornalistico internazionale intitolato alla giornalista Cristiana Matano, prematuramente scomparsa nel 2015. In scena il concerto di Venuti, lo spettacolo “Refugees…Il respiro dei migranti” e gli sketch dei Sansoni. “Cari organizzatori del premio Lampedus’amore - ha detto David Sassoli, presidente del Parlamento europeo in collegamento - dispiace non poter essere lì con voi in occasione di questa importante manifestazione, a cui sono onorato di aver concesso, anche quest'anno, l'Alto Patrocinio del Parlamento europeo. Anche noi come Parlamento europeo, abbiamo lanciato quest'anno un premio in memoria di un'altra giornalista scomparsa, barbaramente uccisa, la giornalista maltese Dafne Carruana Galizia". “Sono serviti – ha detto alla fine Filippo Mulè, presidente dell’Associazione Occhiblu Onlus che organizza “Lampedus’amore - tanto impegno e anche un pizzico di incoscienza per continuare il nostro progetto che, dal 2016, disegna un percorso culturale, morale e sentimentale in un'isola che è crocevia e ombelico del mondo. La sesta edizione, tornata alla tradizionale data di luglio, è stata una delle più ricche per qualità dei partecipanti e presenza di spettatori, nonostante il rispetto delle limitazioni anti-covid. Abbiamo ricordato Cristiana, forse come sarebbe piaciuto a lei, evidenziando l'importante lavoro svolto dal buon giornalismo e raccontando i valori della solidarietà e del dialogo".