Rievocazione storica sulle rotte dei Fenici nell’area archeologica del monte Sant’Angelo di Licata messa in scena dall’associazione culturale agrigentina The Phoenicians Aps. L’iniziativa, finalizzata a promuovere il turismo e ad avvicinare i giovani alla storia, fa parte del progetto “Mediterranean”, un videogioco strategico-culturale ambientato nel Mediterraneo antico e incentrato sull’espansione marittima fenicia, presentato mercoledì scorso al “Rome Videogame Lab”. Con la rievocazione storica a cura di Alessandra Conti immortalata dal fotografo Sandro Cosentino, sono state rappresentate nei giorni scorsi alcune scene per le foto di promozione e per il video di presentazione del videogame realizzato dalla Entertainment Game Apps guidata da Maurizio Amoroso. Tra i rievocatori sul set: Daniele Leone, Angelo Cammalleri, Alessandro Catania, Maria De Paola, Viviana Caparelli Lentini, Francesca Calà e Giovanni Mulè. Ha collaborato Fabio Amato del Gruppo Archeologico Finziade. Il videogame, la cui app sarà diffusa gratuitamente, rientra tra le iniziative del progetto Trames (Smart tourism across the Mediterranean sea) cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Cosme che coinvolge otto partner in rappresentanza di sei nazioni europee per la creazione di un’offerta turistica innovativa in cinque aree pilota nel bacino del Mediterraneo. Trames è basato sulla Rotta dei Fenici – itinerario inserito dal 2003 nel programma «Itinerari Culturali» del Consiglio d’Europa e riconosciuto dal 2016 dall’Organizzazione Mondiale del Turismo – che promuove il dialogo culturale attraverso il patrimonio culturale e archeologico delle civiltà mediterranee seguendo le antiche rotte nautiche e marittime. Avviato il 26 marzo di quest’anno, il progetto si concluderà il 25 marzo 2021 e prevede la creazione di otto Smart Ways, ovvero percorsi basati su temi innovativi e attuali tra cui sostenibilità, turismo creativo, coinvolgimento attivo delle popolazioni e degli imprenditori locali. Il videogioco “Mediterranean” è fra gli strumenti di promozione dei territori coinvolti. “La storia e il patrimonio culturale – spiega l’amministratore delegato della Entertainment Game Apps Maurizio Amoroso – sono i veri protagonisti del gioco. Mettiamo al primo posto il contenuto curando nei minimi particolari le ricostruzioni basandoci sulle più aggiornate ricerche storico-archeologiche”.