AGRIGENTO. Presentata alla Curia Arcivescovile di Agrigento il progetto “Magna Via Francigena”. Un itinerario che solca l’entroterra e abbraccia l’ultimo pezzo di Sicilia autentica, ripercorrendo le rotte dei pellegrini: la “Magna Via Francigena” è la grande arteria di comunicazione che collega da sempre la Balarm araba alla rocca di Agrigentum, attraverso antiche vie storiche e paesaggi cangianti, incrociando la via di transumanza verso le Madonie nel territorio di Castronovo di Sicilia. Un percorso, destinato a camminatori e viandanti che comprende complessivamente otto tappe da 20-25 km ciascuna: in tutto 160 km tra sentieri trazzerali o strade provinciali poco trafficate, vie in terra battuta e acciottolato che permettono di scoprire, da Agrigento a Palermo, l’interno della Sicilia occidentale e le sue perle rurali. "Solo il procedere a passo lento permette di scoprire la vera bellezza - è il commento del Cardinale Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento - Il pellegrino infatti possiede uno sguardo diverso, 'in più', che tanti turisti non hanno: possiede il il cielo".
Il progetto è promosso dal Comune di Castronovo di Sicilia e dal partenariato diffuso di tredici Comuni, dalla Diocesi di Agrigento e con il supporto dall'associazione Amici dei Cammini Francigeni di Sicilia. La “Magna Via Francigena” gode del sostegno del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dall'Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Sicilia, e punta alla valorizzazione della cultura degli itinerari di pellegrinaggio e cammino con il ripristino degli antichi percorsi di origine normanna, denominati francigeni, che attraversano la Sicilia. Come tutti i cammini Francigeni di Sicilia è un percorso aperto a tutti: turisti in cerca di emozioni, trekker che seguono un tracciato organizzato, sportivi, etnologi, collezionisti di pietre antiche, appassionati di chiese romaniche e chiunque voglia viaggiare a piedi.
Nel mese di giugno si terrà un primo cammino inaugurale della Magna Via Francigena, anticipato da diverse “anteprime” promosse da guide ambientali escursionistiche che porteranno in giro camminatori ed appassionati. Eventi itineranti presenteranno il progetto durante un vero e proprio tour del Cammino tra le province siciliane:
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