Sono otto i morti e 97 i superstiti dei due naufragi avvenuti ieri in area Sar maltese. In nottata sono stati sbarcati al porto di Lampedusa i cadaveri di quattro persone, tre uomini e una donna, dalla motovedetta Cp324 della guardia costiera. Assieme alle salme, su molo Favarolo sono stati fatti scendere anche altri 49 sopravvissuti, originari di Camerun, Costa d’Avorio e Guinea. Qualche ora prima, erano state sbarcate altre 4 salme (3 uomini e una donna) e due donne sopravvissute, entrambe della Costa d’Avorio, mentre il peschereccio tunisino Montacer aveva trasferito 46 persone (19 donne e 9 minori) tratte in salvo dopo che il barchino di 7 metri sul quale viaggiavano si è ribaltato. Ieri sera, 25 marzo, tanto alla polizia quanto alla prefettura di Agrigento era stato comunicato il numero di 86 naufraghi sulla motovedetta, ma si trattava di un dato che oltre ai 49 superstiti inglobava anche altri 37 migranti (16 donne e 4 minori) soccorsi sempre dalla motovedetta Cp324 durante la navigazione verso Lampedusa. La squadra mobile, su incarico della procura di Agrigento, già dalla notte, si sta occupando delle indagini e da stamani inizierà a sentire tutti i sopravvissuti per cercare di fare chiarezza su quanto è accaduto. Bisogna capire quante persone c'erano su ogni barchino, partiti entrambi da Sfax in Tunisia, e il motivo per cui i natanti si siano ribaltati. Necessario anche tentare di identificare le 8 vittime. Proseguono senza sosta a Lampedusa gli arrivi di migranti provenienti dalle coste tunisine. L’ultimo in ordine di tempo è un barchino di 7 metri, con a bordo 43 persone (19 donne e 2 minori) originarie di Costa d’Avorio, Mali e Guinea, soccorso, in area Sar italiana, dalla motovedetta Cp327 della Guardia costiera. Il gruppo, che ha riferito d’essere salpato da Sfax in Tunisia alle 21 di venerdì, è stato sbarcato alle 7 di stamane sul molo Favarolo. Ieri a Lampedusa erano stati registrati complessivamente 37 sbarchi con un totale di 1.387 persone. Il giorno prima c'erano stati 43 arrivi con 1.778 immigrati. All’hotspot di contrada Imbriacola, all’alba di oggi - nonostante i massicci e ripetuti trasferimenti fatti effettuare ieri dalla Prefettura di Agrigento - si contavano 2.494 ospiti, a fronte di 400 posti disponibili. Durante la notte sono state trasferite, con il pattugliatore della guardia di finanza, 128 persone a Pozzallo. Per la tarda mattinata è programmato il trasferimento, con il traghetto di linea per Porto Empedocle, di altri 180 migranti. Nel primo pomeriggio arriverà invece a Lampedusa la nave Diciotti che durante la notte ha mollato gli ormeggi da Pozzallo e si è diretta verso le Pelagie. Saranno circa 600, ma il numero complessivo è ancora in corso di definizione, i migranti che lasceranno l’hotspot di contrada Imbriacola e verranno spostati con la Diciotti.