Agrigento

Venerdì 22 Novembre 2024

I coniugi uccisi a Racalmuto, trovata un'impronta sulla mannaia usata per il delitto

La porta della casa in cui vivevano i due coniugi uccisi
I rilievi sulla via in cui si trova la casa dei due coniugi uccisi
I carabinieri sulla strada del delitto
La via di Racalmuto in cui si trova la casa dei due coniugi uccisi
 
Rosa Sardo
Giuseppe Sedita
Salvatore Sedita
Il sindaco Vincenzo Maniglia

Verrà interrogato stamani, dal giudice del tribunale di Agrigento Francesco Provenzano, Salvatore Sedita, il 34enne di Racalmuto sottoposto a fermo di indiziato di delitto per l’omicidio dei suoi genitori. La Procura della Repubblica - con il procuratore capo, facente funzioni, Salvatore Vella e il pm Gloria Andreoli – chiederà una misura cautelare appropriata per il giovane. Salvatore Sedita dovrà provare - sempre se risponderà alle domande del gip - a chiarire la sua posizione. Tutti gli indizi raccolti dai carabinieri, al momento, portano infatti a lui e i sospetti sembrano diventare sempre più forti con il passare delle ore. Il giovane si trova ancora ricoverato a Psichiatria dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. E sulla sua situazione clinica, i pm, ieri, effettuavano controlli e accertamenti sanitari anche per chiedere appunto, in sede di convalida del fermo, la misura cautelare adeguata. La Procura ha già disposto l’autopsia - l’incarico verrà conferito stamani - sulle salme dei coniugi racalmutesi. Sulla mannaia da macellaio - utilizzata per trucidare Giuseppe Sedita, di 66 anni, e la moglie Rosa Sardo, di 62 - c’è una impronta. A rilevarlo sono stati i carabinieri che si stanno occupando dell’attività investigativa sul duplice omicidio di viale Rosario Livatino, avvenuto in un complesso di case popolari, in contrada Stazione, a Racalmuto. Sarà necessario effettuare delle comparazioni e stabilire se sia o meno compatibile con quella del fermato. Nei giorni scorsi si è appreso che i servizi sociali del Comune di Racalmuto seguivano il caso di Salvatore Sedita, come ha raccontato Vincenzo Maniglia, sindaco della cittadina nota per avere dato i natali allo scrittore Leonardo Sciascia. Un servizio completo sul Giornale di Sicilia in edicola

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