Sono 1.871 i migranti ospiti all’hotspot di Lampedusa, a fronte dei 350 posti disponibili. A loro si sono aggiunti i 22 tunisini che erano su un’imbarcazione di 5 metri, partita da Chebba, che sono stati intercettati a 3 miglia dal porto da una motovedetta della guardia di finanza. Con l’arrivo dei 22, fra cui 4 donne e 3 minori, salgono a 7 gli sbarchi registratisi dall’alba. Prima di queste erano giunte sei barche con 270 immigrati, in neanche un paio d’ore. La motovedetta Cp319 della guardia costiera, fra 25 e 3 miglia dalla costa, ha intercettato un barchino partito da Sfax con 30 migranti, fra cui 10 donne, che hanno detto di essere fuggiti da Camerun, Costa d’Avorio, Guinea e Burkina. Prima era stata agganciata un’imbarcazione di 11 metri, salpata da Zuara, in Libia, con 45 egiziani e bengalesi. I natanti erano alla deriva, così come la barca di 10 metri con 73 egiziani, bengalesi, marocchini e sudanesi. La motovedetta Cp327 della Guardia costiera ha soccorso anche, a 35 e 25 miglia dalla costa, prima un barchino di 6 metri e poi uno di 10, salpati da Zuwara in Libia, con 20 egiziani, eritrei, sudanesi e palestinesi, poi un altro gruppo di 80 egiziani, siriani, marocchini e bengalesi. La motovedetta della guardia di finanza, a poco meno di 3 miglia dal porto, ha invece recuperato 22 tunisini, fra cui una donna, su una barca salpata da Sidi Mansour in Tunisia. Con motovedette e traghetti oggi si proverà, secondo le disposizioni della Prefettura di Agrigento, ad alleggerire la struttura d’accoglienza.Poi c’è stato un intervento di Ocean Viking. «Terzo soccorso: la Ocean Viking ha tratto in salvo 73 persone, tra cui un bambino di un anno, da un gommone quasi sgonfio a 37 miglia dalle coste libiche, segnalato da alarm phone. 268 naufraghi sono ora a bordo: tra di loro oltre 100 minori non accompagnati», scrive su Twitter la Ong Sos Mediterranee Italia. Infine, si è appreso che la guardia costiera tunisina, nella notte tra il 23 e il 24 luglio, ha bloccato in varie regioni della Tunisia 19 «attraversamenti delle frontiere marittime». Lo rende noto il portavoce della guardia nazionale di Tunisi su Facebook, precisando che durante le operazioni in mare sono state soccorse 215 persone (116 di diverse nazionalità africane, il resto tunisini). Sequestrata anche una somma in contanti di 5000 euro. «Dopo aver sentito il parere della procura, sono state adottate nei loro confronti le necessarie misure», conclude la nota.