Sono in Sicilia da pochi giorni, per loro è iniziata una nuova vita. Sono i profughi ucraini, molte donne fra loro, arrivati nell'Isola grazie alla missione umanitaria “Un cuore per l'Ucraina” promossa dal comune di Montevago in collaborazione con l'associazione di volontariato “A Cuore Aperto” e altre associazioni del territorio. Alcuni di loro si sono subito messi a studiare l'italiano, chiaro segnale di voler davvero provare a trovare una nuova dimensione in Sicilia. Tutti, infatti, mostrano un senso di gratitudine per la Sicilia ma al tempo stesso hanno lasciato parte del loro il cuore nella loro terra e sperano di poter riabbracciare al più presto i loro cari. I profughi accolti a Montevago si recheranno all'ufficio Immigrazione della questura di Agrigento, insieme al sindaco Margherita La Rocca Ruvolo, per presentare la richiesta di asilo. Sembra passa un'eternità da quando hanno lasciato il loro Paese tra le bombe. Adesso respirano un'aria nuova da quando l’autobus umanitario li ha portati in Sicilia. Cinque delle trentanove persone salite sul pullman a Varsavia si sono fermate a Padova e a Caserta dove hanno raggiunto familiari e amici. Nel comune belicino sono arrivati in 34, carichi di speranza.