Dopo gli appuntamenti di Palermo e Trapani, da domani - lunedì 22 novembre - l’«Antimafia itinerante», nel trentennale della Dia, tocca Agrigento.
Si inizia alle 11 con la presentazione della mostra. L’evento sarà aperto al pubblico nelle giornate del 23, 24 e 26 dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18 e nelle giornate del 22 e del 25 novembre dalle 15 alle ore 18. La mostra sarà dedicata anche agli incontri con gli studenti della comunità scolastica agrigentina e della provincia, per far conoscere la nostra Istituzione e il suo significato storico e culturale. Per accedere all’interno del museo archeologico «Pietro Griffo» sarà necessario esibire il green pass.
Giovedì 25, alle 11, in programma il convegno sul tema «L'influenza della religione nella lotta alla mafia», nel quale interverranno il direttore della Dia, Maurizio Vallone, l’arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano, il capo Dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno, Michele Di Bari, il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio, il presidente della Pontificia Accademia mariana internazionale, padre Stefano Cecchin, il rabbino della Comunità ebraica di Napoli, Maskil Ariel Finzi, il segretario generale della Confederazione islamica in Italia, Massimo Cozzolino, e il vice direttore amministrativo della Dia, generale Antonio Basilicata. L’evento potrà essere seguito in diretta streaming, a partire dalle ore 11, sul sito della Dia.
Nelle settimane successive, l’«Antimafia itinerante» toccherà le sedi siciliane di Caltanissetta, Catania e Messina, per poi risalire il Paese.
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