Struttura fatiscente e degradata e dipendenti costretti a lavorare in situazione di disagio. Per questo motivo i Nas sono intervenuti per chiudere la sede del 118 di Cammarata. A denunciare il caso è stata la segreteria aziendale del Cimo (Confederazione italiana medici ospedalieri) di Agrigento.
Ieri pomeriggio si è così giunti alla chiusura e allo sgombero dei locali della postazione del 118 di Cammarata, con gli operatori addetti al servizio che hanno trascorso la notte in auto, non avendo alcuna soluzione alternativa.
"A nessuno - spiega il Cimo in un comunicato - né in Azienda né in Assessorato, sembrano interessare i problemi legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro, ma la "scomoda" e battagliera Segreteria Aziendale Cimo ha continuato a denunciare queste situazioni ai limiti della decenza e del decoro dei lavoratori".
"Si è preferito aspettare l'intervento dei Nas - conclude la nota - e la chiusura dei locali assegnati al 118, con conseguente multa da pagare e correlato procedimento penale come previsto dalla normativa vigente. Speriamo almeno che adesso qualcosa di concreto venga fatto, senza dover attendere le calende greche e senza che gli operatori del 118 continuino a trascorre le notti di guardia per strada in perfetto stile terremotati".
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