AGRIGENTO. «Il materiale che abbiamo trovato è molto composito ma nella quasi totalità è ruggine, c'era un quantitativo enorme di ferro». Lo ha dichiarato il direttore dell'Arpa di Agrigento Salvatore Montana dopo le prime analisi dei campioni di sabbia finalizzate a fare luce sul caso della Scala dei Turchi "tinta" di rosso. I primi esiti degli esami dei tecnici dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente escluderebbero la presenza di alghe rosse che possano aver rilasciato sostanze sulla spiaggia accanto alla scogliera di marna bianca candidata a diventare patrimonio dell'Unesco. «Assodato il ferro adesso verificheremo - ha spiegato Montana - la presenza di sostanze organiche e di altri metalli, come titanio, cromo e piombo». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE