Archeologi in erba ad Eraclea Minoa alla scoperta della tomba di Minosse. Grande entusiasmo e interesse da parte di studenti e dei genitori dell’istituto comprensivo “Ezio Contino” di Cattolica Eraclea e Montallegro, diretto dal preside Domenico Tuttolomondo, per il progetto di didattica dei beni culturali promosso grazie alla collaborazione tra la scuola, la Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Agrigento e il comune di Cattolica Eraclea. Da ieri a domani 16 maggio i ragazzi del “Contino” che partecipano al progetto “La tomba di Minosse” - coordinato dall’archeologa Valentina Caminneci, referente per la didattica della Soprintendenza di Agrigento, in collaborazione con le professoresse Francavilla, Milioto, Catalano, Marino – sono impegnati nella simulazione degli scavi finalizzati alla scoperta dei resti di Minosse, il re di Creta che qui, secondo la leggenda, fu sepolto dopo essere stato ucciso dalle figlie del re Kokalos. Gli studenti sono impegnati da gennaio a studiare la storia e le leggende di Eraclea Minoa e hanno preparato una mostra che sarà presentata il 27 maggio nell’area archeologica. Intanto capiranno sul campo che cos’è l’archeologia, quali strumenti si utilizzano per l’individuazione di un sito archeologico, come si svolge uno scavo e quali sono i principali momenti. “E’ un giorno importante che vede protagonisti i nostri ragazzi, la nostra storia e il nostro territorio e che vede uniti scuola, soprintendenza e comune che vogliono salvaguardare il passato e trasmetterlo alle giovani generazioni”, ha detto ieri l’archeologa Valentina Caminneci aprendo gli scavi portando i saluti della sovrintendente ai beni culturali di Agrigento Caterina Greco (servizio a cura di Calogero Giuffrida).
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