Agrigento

Giovedì 02 Maggio 2024

Agrigento, volontari ripuliscono la spiaggia di San Leone

“Poveri sì, ma lordi... picchì?”. Così, armati di guanti e grandi sacchi, decine di volontari hanno partecipato a San Leone, ad Agrigento, alla giornata di pulizia della spiaggia e sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente, promossa dai titolari del noto locale “Oceanomare”.A raccogliere decine di sacchi pieni di spazzatura famiglie, giovani e bimbi che sulla spiaggia hanno trovato di tutto: bottiglie, bicchieri e contenitori di vetro e di plastica, cicche di sigarette a iosa, preservativi e assorbenti e poi anche vecchie sdraie e ombrelloni rotti e abbandonati. E visto che la civiltà delle persone non è mai abbastanza e la pulizia della spiaggia non viene regolarmente effettuata dal comune se non a partire dai mesi di giugno e luglio, ci hanno pensato commercianti e volontari a pulire tratto di litorale, tra musica, drink e giochi e per bambini, in occasione dell’inaugurazione della stagione turistica che comincia con la primavera. Entusiasti anche i bambini ai quali dopo aver contribuito a pulire la spiaggia sono stati consegnati dall’organizzazione dei piccoli regali.“Vivere in un mondo pulito è un nostro diritto – ha detto Giuseppe Vita, uno degli organizzatori dell’iniziativa che è stata intitolata “COMUNquE, grazie” – . La nostra non è un’iniziativa di protesta ma un modo – ha aggiunto - per sensibilizzare i giovani e tutte le persone che vanno a mare e stimolare l’amministrazione comunale a fare di più per garantire la pulizia della spiaggia, bene prezioso ormai fruibile dodici mesi l’anno e non soltanto tre o quattro mesi. Il messaggio che si vuole lanciare a chi fruisce delle spiagge – ha concluso Giuseppe Vita - è semplicemente quello di mantenerle pulite e non abbandonare cicche di sigarette, bicchieri, bottiglie e quant’altro, la spiaggia è nostra teniamola pulita”.“Il mare, le spiagge e la natura – ha detto Giuseppe Palillo, impegnato ieri come volontario ambientalista insieme alla moglie e ai figli - appartengono al patrimonio di tutti è bisogna averne il massimo rispetto. Oggi sono qui – ha aggiunto - sia per contribuire a pulire la spiaggia perché è nostra e bisogna mantenerla pulita sia per insegnare ai miei figli l’importanza di rispettare le cose pubbliche. Il mare è nostro, non del Comune della Provincia o della Regione, e per questo dobbiamo essere noi i primi a tutelarlo”.“E’ stata una bella giornata di musica e divertimento nel rispetto dell’ambiente, speriamo adesso – detto Carlotta Marchetta - che il Comune di Agrigento non diffidi tutti i volontari che hanno pulito la spiaggia così come è già successo a un nostro concittadino che si era messo a disposizione per pulire una villetta pubblica. Venga anche il sindaco a pulire la spiaggia” (servizio a cura di Calogero Giuffrida).
 
 
 
 
 
 
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