«Il piave» è stata la colonna sonora della scopertura della lapide con 250 nomi, quelli dei caduti di Aragona nella prima e seconda guerra mondiale. A precederla, soltanto le parole di Salvatore Calleja, cerimoniere del Lions club Zolfare di Aragona, Grotte, Racalmuto e Comitini. Deposta la corona d’alloro al milite ignoto, s’è passati alla consegna delle onorificenze del Comune di Aragona ai reduci del secondo conflitto mondiale. A premiare Gaetano Bongiorno, 88 anni, è stato il prefetto di Agrigento Francesca Ferrandino; ad Alfonso Licata, 90 anni, l’onorificenza è stata consegnata dal colonnello Riccardo Sciuto, comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri; Pietro Scichilone, 88, è stato insignito dal questore Giuseppe Bisogno; Stefano Maligno, 93 anni, dal colonnello Massimo Sobrà, comandante provinciale della guardia di finanza. Onorificenze anche per Antonino Ferrera, 88 anni; Carlo Fanara, 93 anni; Onofrio Falzone, 89 anni; Emanuele Fiorello, 90 anni; Angelo Zammito, 92 anni; Carmelo Scifo, 89 anni; Luigi Caruana di 90 anni.Con gli istituti scolastici di Aragona, per esaltare la festa del quattro novembre - giornata delle forze armate e dell’unità nazionale - il Comune aveva indetto un concorso sul tema “Pace, giustizia e libertà: valori fondamentali della società civile“. Ieri, s’è tenuta la premiazione. Per la scuola elementare hanno vinto: Roberta Moncada, quinta D, plesso Scifo; secondo classificato: Eleonora Terrazzino, plesso “Monsignor Terranova“, quinta E; terzo classificato: Laura Raicu, quinta B. Per la scuola media, ha vinto Federica Rotulo della terza D Fontes Episcopi; secondo classificato: Chiara Scarito, terza B, plesso Petrusella; terzo classificato: Beatrice Salamone, terza E, plesso Petrusella. Alla manifestazione ha preso parte anche l’onorevole Vincenzo Fontana, l’avvocato Nino Gaziano, presidente dell’ordine degli avvocati; il comando Regione militare Sud Sicilia, il comando provinciale dei vigili del fuoco, il comando provinciale della guardia forestale, l’associazione Marinai D’Italia sezione di Porto Empedocle; l’associazione finanzieri in congedo di Agrigento, nonché le associazioni Giubbe d’Italia di Aragona, Aeop e Fenice di Agrigento e il gruppo speleologi di Santa Elisabetta. Ad organizzare l’iniziativa, il sindaco Salvatore Parello.«Un pezzo di Stato - ha detto Parello - è stato ad Aragona per fare capire a tutti che anche in questo momento di grandi difficoltà le istituzioni ci sono e sono vicine» (testo a cura di Concetta Rizzo).
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