A Sciacca (Agrigento) ci sarà il ballottaggio tra Ignazio Messina (sostenuto da 5 liste civiche) e Fabio Termine (appoggiato da Pd e Movimento 5 Stelle). Questa la conclusione della Commissione elettorale centrale, che al termine di una riunione fiume durata 2 giorni ha dunque ribaltato il dato ufficiale che era stato pubblicato ieri mattina dal Servizio elettorale della Regione Siciliana, che aveva dato Messina al 40,1%, quindi eletto sindaco al primo turno. La verifica effettuata su verbali e tabelle di scrutinio delle 42 sezioni ha stabilito che Messina ha ottenuto il 39,9% dei voti. La questione è tuttora al centro di polemiche e di contestazioni. Il presidente della Commissione elettorale Dino Toscano, magistrato del tribunale di Sciacca, ha convocato in audizione i presidenti di due sezioni. Ieri il comitato Fabio Termine aveva annunciato ricorsi e chiesto accesso agli atti. Dal canto suo Messina ha convocato una conferenza stampa per oggi pomeriggio davanti il seggio elettorale di via Catusi, dove (secondo lui) ci sarebbero stati una trentina di schede contestate ma che contenevano inequivocabilmente preferenze a suo favore.