A partire da giovedì 15 luglio l’accesso alla Spiaggia dei Conigli di Lampedusa sarà consentito esclusivamente in numero limitato e dietro prenotazione obbligatoria gratuita. Il servizio è promosso dalla Riserva naturale Isola di Lampedusa, gestita da Legambiente Sicilia, per contingentare il numero di presenze, tutelare l’ambiente costiero e garantire «una fruizione più consapevole, rispettosa e sostenibile», come si legge in un comunicato dell’associazione ambientalista. Il giro di vite si è reso necessaria in conseguenza di alcune ordinanze emanate dalle autorità con cui è stato vietato l’accesso in vaste aree della spiaggia classificate a pericolosità idrogeologica e della riduzione dell’ampiezza dell’arenile dovuta al naturale dinamismo costiero. Al momento, denuncia Legambiente, «si registra un grave sovraffollamento incompatibile con le caratteristiche del sito protetto e la presenza di centinaia di persone in aree interdette (più che alla Scala dei Turchi di Realmonte) con la conseguente frustrazione delle aspettative dell’utenza più qualificata che ha chiesto a gran voce d intervenire». Il contingentamento del numero dei visitatori consentirà ai turisti, aggiunge Legambiente, di vivere «una fruizione più serena, sostenibile e responsabile, garantendo al contempo una maggiore tutela dei luoghi, come peraltro già realizzato in Sicilia nelle spiagge della Riserva Naturale di Vendicari e in decine di spiagge della Sardegna e della Toscana». Da oggi è attivo il sistema di prenotazione on line collegandosi alla pagina web www.prenotazionespiaggiaconigli.it, accessibile anche da smartphone. Gli accessi saranno suddivisi in due fasce orarie: 8.30-13.30 e 14.30-19.30, con la presenza massima di 300 persone a turno. Non sarà necessaria la prenotazione per i minori di 6 anni e per i residenti nel Comune di Lampedusa e Linosa (sino a un massimo di 25 persone per fascia oraria). La Riserva di Lampedusa chiede ai visitatori di rispettare le previste modalità di prenotazione e le norme di fruizione della spiaggia, e confida nel supporto e nella collaborazione delle autorità, degli operatori turistici e della comunità locale per la buona riuscita di questa iniziativa che qualifica l’offerta turistica dell’isola e che contribuisce alla tutela di un ambiente naturale di straordinario valore, simbolo di Lampedusa nel mondo.