Segnali di ripresa nel settore del turismo: positivi sia le presenze che gli arrivi ad Agrigento e provincia. Con l'arrivo della stagione invernale è tempo di stilare un primo bilancio sullo stato di salute della ricettività nella Provincia di Agrigento e nel comune capoluogo. Anche se la sensazione iniziale è stata quella di una contrazione del mercato, i dati del 2019 fino al 30 settembre si confermano positivi, con un aumento in provincia sia degli arrivi (+3,69) che delle presenze (+3,63), rispetto allo stesso periodo del 2018.
Anche il Comune capoluogo registra un aumento percentuale, ma in misura inferiore rispetto al resto della provincia, sia nella casella degli arrivi (+1,30) sia le presenze (+2,50). I dati sono stati diffusi dall'osservatorio turistico regionale.
"La valorizzazione del patrimonio naturalistico, storico e culturale - spiega il presidente regionale di Confcommercio Sicilia, Francesco Picarella che è anche il presidente provinciale Federalberghi di Agrigento - è da sempre al centro delle attenzioni degli operatori turistici, poiché è proprio da questi elementi che si comprende l'incidenza economica di un territorio, dove spesso i risultati sono tutt'altro che incoraggianti. Dallo studio dei dati balza subito all'occhio come in provincia di Agrigento sia il numero di arrivi che quello delle presenze abbia avuto un forte impatto sulle strutture extralberghiere. Oltre il 24% è il dato, secondo l'indagine dell'Osservatorio turistico regionale, relativo alle presenze (aumentate in questo comparto rispetto allo stesso periodo del 2018). Segnale quest'ultimo che denota come l'alternativa all'Hotel si fa sempre più strada nella scelta della propria vacanza".
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