Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Campionessa di basket e poi suora, la storia di Oriana: da Canicattì alla clausura

Ha militato come playmaker in A1 con il Priolo e ha giocato anche nella Nazionale di basket Under 18 e fra le Under 20

Dai campi di basket alla clausura. Oriana Milazzo, nata a Canicattì 33 anni fa, ha fatto la sua scelta e ha deciso di seguire la via di Santa Chiara d’Assisi, entrando nell’Ordine delle sue Sorelle Povere, con la celebrazione ospitata nella chiesa di Santa Maria di Gesù di Alcamo.

Oriana, fino a 22 anni, ha militato come playmaker in A1 con il Priolo e ha giocato anche nella Nazionale di basket Under 18 e fra le Under 20. Poi, 11 anni fa, la decisione di dedicare la sua vita alla Chiesa.

La giovane donna ha assunto il nome di suor Chiara Luce di Maria dimora della Santissima Trinità, nel corso della concelebrazione officiata dal ministro provinciale dei Frati minori, padre Antonino Catalfamo, durante la quale ha ricevuto l’anello e la benedizione solenne.

Sullo sfondo della storia di Oriana Milazzo c'è sempre lo sport che è stato il mezzo attraverso il quale è infine arrivata a Dio. Proprio per via del basket arriva ad Alcamo: dove la ragazza va a vivere in una famiglia di terziari francescani che frequentano la chiesa del monastero e le permettono d’iniziare a conoscere la comunità delle Sorelle Povere. Poi il trasferimento a Priolo, la serie Ai, la Nazionale e, contemporaneamente, l’impegno in parrocchia dove matura la scelta di portare avanti gli studi di Medicina con l’obiettivo, all’orizzonte, di diventare medico missionario.

Solo nel 2011, nel corso della Giornata mondiale della gioventù a Madrid Oriana capisce di voler iniziare il percorso con le Clarisse. In chiesa, oltre ai familiari e ai rappresentanti del Clero della provincia di Trapani e dell’Agrigentino, ha partecipato molti amici, allenatori ed ex compagne di squadra, arrivati da varie zone d’Italia per assistere alla cerimonia.

Caricamento commenti

Commenta la notizia