Dopo la diffusione dei calendari del campionato di B1 di volley femminile, che vedranno protagonista la Seap - Dalli Cardillo Aragona, il presidente Nino Di Giacomo ha protestato con la Fipav per alcune decisioni che «penalizzano» le squadre siciliane.
Riferendosi al girone D in cui è stata inserita la società agrigentina, Di Giacomo ha detto: "Accettiamo il girone ma non condividiamo la composizione effettuata dalla Fipav. Non è stata per nulla rispettata la vicinanza territoriale. Nel nostro girone vi sono tre squadre dell'Abruzzo mentre Roma, che geograficamente si trova più in basso rispetto a Chieti, è stata inserita nel girone C, dove tra l'altro le squadre partecipanti sono tredici, dunque una gara ed una trasferta in meno".
E aggiunge: "Si poteva benissimo equilibrare il girone inserendo Roma nel girone D, assieme all'Orsogna, la squadra della regione Abruzzo più vicina al sud e, visto l'assenza di una Società, lasciare il nostro girone a 13 squadre. Così facendo la Fipav avrebbe agevolato le squadre del sud permettendoci di effettuare una trasferta in meno e risparmiare qualche migliaio di euro. La considero una mancanza di rispetto per gli enormi sacrifici economici che fanno, soprattutto, le squadre del sud".
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