AGRIGENTO. Il giorno della svolta e del rilancio oppure del clamoroso fallimento della trattativa e della ripartenza dalle serie minori dopo decenni di lotta per lasciarsele alle spalle e tre anni di calcio professionistico. Mentre la squadra tornerà al lavoro, dall’altra parte del mondo si terrà la riunione decisiva dalla quale dipende il futuro e la sopravvivenza dell’Akragas. A Teheran l’imprenditore Karimouee metterà attorno a un tavolo il suo staff di collaboratori legali e commerciali per dare un responso definitivo e decidere se acquistare il club agrigentino. Nel fine settimana il mediatore italo-iraniano che ha messo in contatto le due parti della trattativa è volato in Iran per l’ultima tappa della vicenda. O l’operazione si fa oppure salta.