AGRIGENTO. In campo contro la formazione Berretti per preparare la trasferta in casa della Fidelis Andria. Mentre si attendono notizie da Teheran, dove l’imprenditore Karimouee dovrebbe dare il via libera all’acquisto della società, l’Akragas prova a dire ancora la sua e salutare con dignità il calcio professionistico che ha riassaporato per tre stagioni consecutive dopo decenni di attesa e di mediocrità calcistica in campi di provincia.
La formazione di Leo Criaco, anche ieri pomeriggio, si è allenata regolarmente in vista della trasferta contro la formazione pugliese. Domenica scorsa è arrivata la matematica retrocessione dopo la sfida contro la Virtus Francavilla. Le speranze erano pressochè nulle da mesi, mancava solo il responso della matematica che è arrivato con cinque giornate di anticipo (che per l’Akragas saranno quattro perché l’ultimo turno prevede una sosta) anche per via di una nuova penalizzazione di due punti che il tribunale federale nazionale ha imposto alla società per il mancato adempimento della scadenza del 16 dicembre, entro il quale bisognava adempiere ai pagamenti dei contributi pensionistici e delle ritenute Irpef relativi agli stipendi dei tesserati.
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