LICATA. Addio sogni di gloria per il Licata che perde in casa per 2 a 0 contro il Mazara la gara d’andata della semifinale di Coppa Italia (nell’altra sfida il Sant’Agata ha battuto il Paternò per 2 a 1). La squadra ospite, allenata da Totò Brucculeri, grazie a questo successo ipoteca la finale e di conseguenza aumenta le possibilità di conquistare il salto di categoria.
Una vittoria meritata per il Mazara contro un Licata reduce dalla sconfitta in campionato contro il Dattilo. La battuta d’arresto in Coppa è costata cara ad Angelo Galfano, esonerato in serata dopo un vertice societario che ha registrato pure le dimissioni del diesse Angelo Curella.
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