AGRIGENTO. L’ultimatum è scaduto, i giorni passano e dell’imprenditore italo-svizzero Roberto Nava inizia a non esserci traccia neppure nei gruppi social a cui aveva affidato le sue comunicazioni dopo avere garbatamente rifiutato diverse interviste a vari organi di informazione.
La sensazione è che col passare delle ore la trattativa per la cessione dell’Akragas stia facendo la fine di tutte le altre che non hanno portato a nulla.
I contatti fra l’uomo d’affari svizzero che gestisce una serie di imprese che operano nel campo dei servizi e l’avvocato Enzo Caponnetto, legale e socio del club, non si sono mai interrotti e il professionista agrigentino sta cercando in ogni modo di trovare un punto di incontro. Per mettere nero su bianco, però, occorre anche formalizzare le garanzie economiche che non sarebbero di sicuro inferiori al milione di euro fra debiti e spese correnti da coprire.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia