AGRIGENTO. «La contestazione è ingiusta e inopportuna». All’indomani delle critiche e degli insulti rivolti da una parte della tifoseria al presidente dell’Akragas, Silvio Alessi, subito dopo il fischio finale della gara casalinga persa contro il Rende, la dirigenza si compatta attorno all’imprenditore agrigentino che cinque anni fa entrò in sordina nella dirigenza del club quando era in Eccellenza e adesso guida il club al suo terzo anno di Serie C.
«Il direttore generale Biagio Nigrelli, il team manager Cristian Licata, il tecnico Raffaele Di Napoli ed il suo staff e tutti i collaboratori - si legge in un intervento diffuso ieri pomeriggio dall’ufficio stampa del club - sono vicini all'amministratore unico Silvio Alessi dopo la contestazione, che ritengono ingiusta, subita da alcuni tifosi nel post partita di Akragas-Rende».
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