AGRIGENTO. Con la spada di Damocle che pende sull’Akragas, non si sa se possono interessare le decisioni del Consiglio federale della Figc che ha approvato le date dei campionati nazionali 2017/2018. Per la serie C (ex Lega Pro) l’inizio della stagione, relativamente alla partite di Coppa Italia, è stato fissato al 6 agosto. Il campionato, invece, scatterà l’ultima domenica di agosto e terminerà il 18 maggio 2018. Che la squadra della Città dei Templi possa essere presente ai nastri di partenza della nuova stagione ci sono forti dubbi dopo il comunicato del presidente Silvio Alessi e del socio di maggioranza Marcello Giavarini che hanno ribadito che loro, da soli, non sono in grado di reggere per un altro anno il peso di un campionato molto dispendioso come quello della serie C. È, quindi, fortemente a rischio, se non impossibile, l’iscrizione della squadra, adempimento che dovrà essere perfezionato improrogabilmente entro la giornata di oggi. A meno di un miracolo, l’Akragas si avvia ad essere cancellata dal panorama del calcio che conta. E sarebbe un vera disdetta, una resa non solo di chi regge le sorti del calcio agrigentino, ma dell’intera città dimostrando incapacità a mantenere la serie C, campionato inseguito per oltre trent’anni dopo periodi particolarmente bui molti dei quali trascorsi nell’anonimato del dilettantismo.