AGRIGENTO. Mentre molte altre società di Serie C sono in piena attività per potenziare i ranghi cominciando a mettere sotto impegno allenatori e giocatori, in casa Akragas è tutto fermo. Dalla partita play out del 28 maggio, il cui esito finale ha permesso alla squadra della Città dei Templi di mantenere le categoria, la situazione è addirittura precipitata visto il disimpegno dell’attuale dirigenza che attraverso il suo ufficio stampa ha fatto sapere di non essere più nelle condizioni di sopportare il peso della gestione di un campionato professionistico. Si pensava che al grido di allarme lanciato dal presidente Silvio Alessi e dal socio di maggioranza, Marcello Giavarini, al capezzale dell’Akragas accorressero in massa imprenditori, politici, sponsor, sostenitori vari. Invece, nulla di tutto questo è avvenuto.