AGRIGENTO. Una svolta alla trattativa per la cessione del pacchetto di quote di maggioranza entro lunedì. In caso contrario si sarà costretti a “decisioni drastiche e dolorose”. Il piano B del presidente dell’Akragas, Silvio Alessi, tornato a parlare dopo settimane di silenzio, interrotto poche volte, è quello di evitare il fallimento e continuare la stagione con le Berretti. L’inevitabile retrocessione potrebbe essere poi risolta con il ripescaggio, possibile solo dopo la realizzazione dell’impianto di illuminazione. Alessi, intanto, mette fretta alla cordata di imprenditori romani che da tempo, attraverso l’assessore allo Sport Giovanni Amico, sta valutando l’acquisto delle quote dell’Akragas. Il presidente del Cda, intervenendo in una trasmissione televisiva, ha spiegato che “esiste una trattativa con una cordata di imprenditori romani ma dobbiamo accelerare la contrattazione e darci una scadenza. Entro lunedì dobbiamo sapere se questo gruppo vuole davvero investire nell’acquisto del club”. Alessi spazza via tutte le altre ipotesi di trattativa (il gruppo emiliano Tozzi, tirato in ballo per la seconda volta in un anno, e la pista che portava all’imprenditore Franco Proto) e non si sbilancia sull’ipotesi di una fumata bianca. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE