AGRIGENTO. L'appuntamento con la vittoria è ancora rimandato. L'Akragas va avanti piano ma questa volta è andata molto vicina ai primi tre punti stagionali, sfumati a 3' dal termine. In campo si sono visti progressi ma anche passi indietro nella fase difensiva. Il simbolo della gara è il capitano Daniele Marino, che ieri ha debuttato dopo un lungo stop per un virus intestinale. Il centrale difensivo della squadra di Di Napoli si improvvisa bomber di giornata e addirittura mette a segno due reti. Dietro, però, pasticcia parecchio. Regala un rigore agli avversari e atterra un avversario lanciato a rete. L' arbitro, forse in maniera troppo severa, vista la distanza dalla porta, lo espelle. L' Akragas, in dieci, prova ad alzare la saracinesca ma ci riesce solo fino alla dormita collettiva che, al 42', da un' azione di calcio d' angolo porta al pareggio della Reggina. Di Napoli, a sorpresa, fa esordire pure l' attaccante Cocuzza, reduce dai postumi di un intervento chirurgico alla spalla. Gli lascia spazio Salvemini. Cochis, ancora in ritardo di condizione, parte dalla panchina. Il primo acuto della gara arriva dopo 5', con Salandria che sfiora il secondo palo con una bella conclusione dalla distanza. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE