AGRIGENTO. «Ultima spiaggia contro la Reggina? È solo assurdo immaginarlo, siamo alla terza giornata e soprattutto siamo alle prime settimane di un progetto a lunga scadenza che si dovrà articolare in diversi anni, serve pazienza». Il direttore sportivo Salvatore Catania spazza via dubbi e perplessità dopo un inizio di campionato difficile in cui la squadra ha racimolato un solo punto in due partite mostrando i limiti dell' inesperienza. «Ci vuole pazienza e fiducia - ribadisce Catania che, salvo la parentesi di due anni fa, ha accompagnato da dirigente il percorso della squadra nella scalata dall' Eccellenza alla Lega Pro - perché quest' anno abbiamo gettato le basi per un percorso diverso. La proprietà, con mille difficoltà e un budget risicato, ha deciso di allestire un organico composto da molti giovani, tutti contrattualizzati per più di un anno per averli a disposizione anche nelle stagioni successive. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO OSCARICA LA VERSIONE DIGITALE