AGRIGENTO. Impianto di illuminazione, iscrizione e ritiro. Fra tante incertezze societarie la macchina organizzativa dell' Akragas inizia a mettersi in moto. Col deposito dei progetti esecutivi per la realizzazione delle torri faro al Comune e alla Sovrintendenza è stato messo un punto fermo importante nella prossima stagione. Definita anche la sede del ritiro che sarà ancora il centro sportivo di Torre del Grifo, a Catania. I venti di crisi societari sembrano preoccupare meno dopo la decisione del socio di Maggioranza Marcello Giavarini di finanziare con 400mila euro la prossima stagione. Domani, però, scade il termine ultimo indicato dallo stesso Giavarini entro il quale i cosiddetti soci di minoranza, più volte attaccati pubblicamente dall' imprenditore italo -bulgaro, avrebbero dovuto trovare i fondi che servono per completare l' iscrizione. In realtà la scadenza non preoccupa nessuno. La mancata partecipazione alla prossima stagione di Lega Pro non è un' ipotesi realistica. Le varie componenti della proprietà negli ultimi giorni sono rimaste in silenzio. Né Giavarini, né il presidente del consiglio di amministrazione Silvio Alessi (l' unico risparmiato dalle critiche da parte di Giavarini che, anzi, ha ribadito in più circostanze di volere ancora al suo fianco), né gli altri soci minori hanno rilasciato alcuna dichiarazione per aggiornare la situazione. Un silenzio stampa di fatto che, però, ha fatto un po' calmare le acque. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE