AGRIGENTO. “Forse sarò antipatico all’ambiente, probabilmente perché sono di Licata. Mi sembra, però, di avere fatto un doppio miracolo. Prima ho iscritto la squadra e ho portato un socio di maggioranza come Marcello Giavarini senza il quale la società sarebbe sparita, poi ho fatto una squadra che si è salvata facendo 45 punti. A questo punto se risulto antipatico potrei lasciare”.
Prime grane di fine campionato per l’Akragas. L’amministratore delegato Peppino Tirri, braccio destro di Giavarini e di fatto suo rappresentante nella dirigenza, sbotta e minaccia l’addio. La sua scelta potrebbe essere legata ad alcune divergenze legate alla gestione della squadra in vista della prossima stagione.
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