AGRIGENTO. Un’altra giornata decisiva per il futuro dell’Akragas. Per ventiquattro ore tutte le questioni tecniche e societarie passano in secondo piano. Il consiglio comunale, alle 18, esamina la seconda convenzione, varata dalla giunta in accordo con la società, sull’affidamento dello stadio Esseneto e soprattutto sulle modalità di realizzazione dell’impianto di illuminazione. Si tratta di una questione fondamentale perché, in caso di mancata realizzazione, la Lega Pro quasi sicuramente non darà l’autorizzazione a giocare le prossime partite casalinghe ad Agrigento. In teoria l’impianto dovrebbe già essere completo quando si chiudono i termini per l’iscrizione al campionato. La dirigenza, però, sembra avere strappato alla Lega il consenso a dare il via libera – magari giocando le prime partite in campo neutro, come è avvenuto lo scorso anno al Provinciale di Trapani – se entro il mese di luglio ci sarà almeno un cantiere aperto per la realizzazione delle torri faro. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE