AGRIGENTO. Allenamento, pranzo e partenza in pullman per Palermo. Poi nave fino a Napoli e altro viaggio in direzione Melfi dove oggi disputerà la seduta di rifinitura. L'ultima trasferta della stagione dell'Akragas è iniziata ieri pomeriggio alle 15. Una delle più lunghe e faticose e probabilmente la più importante perché da questa gara può arrivare la certezza matematica della permanenza in Lega Pro. La società biancoazzurra sperava di ottenerla prima di giocare ma la Corte di appello sportiva, dopo il rinvio della scorsa settimana, non ha deciso neppure ieri e difficilmente lo farà oggi alla vigilia del penultimo turno di campionato. In ballo ci sono i due punti di penalizzazione per le presunte irregolarità nei pagamenti di un preparatore atletico. La società confida molto nel ricorso ritenendo di avere chiarito la propria posizione. Una sentenza favorevole avrebbe consentito di affrontare con maggiore fiducia la trasferta lucana e invece la formazione agrigentina dovrà sperare solo nelle proprie forze. Rigoli ha portato con sé l'intera rosa. Saranno tutti disponibili, ad eccezione degli infortunati di lungo corso. Rientra anche il centrocampista bulgaro Dyulgerov che ha saltato il derby di domenica contro il Messina per squalifica. Il tecnico per la prima volta avrà solo problemi di abbondanza. Ha recuperato pienamente pure il capitano Ciro Capuano, sostituito da Aloi nell'intervallo della gara contro i rossoneri per un problema muscolare. Gli accertamenti hanno escluso lesioni o affaticamenti. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE