AGRIGENTO. Dopo l'impresa del "Massimino" la squadra di Pino Rigoli impatta allo stadio di Via del Mare a Lecce contro la seconda forza del campionato. Un risultato importantissimo, oltre che meritato, per l'Akragas che con questo pareggio raggiunge quota 37 in classifica e si avvicina a grandi falcate verso il traguardo della salvezza diretta. "I giocatori hanno dato l'ennesima prova di attaccamento alla maglia biancoazzurra", ha detto subito il tecnico Rigoli a fine gara a sottolineare come lui e la squadra siano "vivi più che mai".
Al Via del Mare Rigoli legge bene la partita, non si fa impaurire dalle polemiche che lo hanno coinvolto prima della gara a proposito dei suoi pronostici sul Benevento favorito e complica la situazione dei giallorossi salentini adesso costretti a leccarsi le ferite per l'ennesima occasione sprecata nella seconda gara consecutiva offerta dal calendario. Pensa alla sua di classifica il mister degli agrigentini.
"Questo punto vale tanto ed è un punto di grande prestigio. I ragazzi sono stati bravi e attenti. Hanno fatto tutto quello che ci eravamo detti in settimana. Uno zero a zero che ci incoraggia a continuare a fare ciò che abbiamo costruito fino ad ora in casa di una squadra di alta classifica".
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