AGRIGENTO. La qualificazione alla semifinale di Coppa Italia sfuma a un minuto dal fischio finale. L'Akragas esce dalla competizione ai calci di rigore, al termine di una partita dove può solo recriminare per non averla chiusa prima. Il Foggia, dopo una gara di sofferenza, resiste ai supplementari prima in dieci e poi in nove contro undici. I padroni di casa hanno impiegato appena quattro minuti per passare in vantaggio. L'attaccante Fabio Aveni, al rientro dopo cinque mesi di stop per la lesione del legamento crociato del ginocchio, sblocca il risultato con un bel pallonetto che conclude un contropiede iniziato da Leonetti. L'attaccante, però, rimedia una botta alla gamba e lascia il posto a Fiore con un quarto d'ora di anticipo rispetto al previsto. Non sembra, comunque, nulla di grave. Nella prima mezz'ora di gioco si vede in campo solo l'Akragas. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE