AGRIGENTO. Tutto rinviato a Natale. Fino ad allora non ci dovrebbe essere nessuna decisione da parte della dirigenza dell’Akragas dopo la sesta sconfitta consecutiva allo stadio Esseneto, che ha fatto precipitare la squadra in piena zona play out e soprattutto riportato la bufera nell’ambiente che si era rassenerato. L’allenatore Nicola Legrottaglie, subito dopo la sconfitta contro il Melfi, ha ribadito che non ha alcuna intenzione di dimettersi perché la squadra continua a seguirlo e ha il pieno controllo dello spogliatoio.
L’amministratore delegato Peppino Tirri ha ribadito il concetto ma non ha escluso che potrebbe essere lui, invece, a farsi da parte se la società non dovesse mettere a disposizione un budget significativo per la campagna di rafforzamento nel mercato di gennaio.
La posizione di Legrottaglie, comunque, non appare così solida. Al momento non è stata presa nessuna decisione anche perché il socio di maggioranza Marcello Giavarini si trova all’estero e qualsiasi scelta sarà successiva a una serie di confronti con il presidente del Cda Silvio Alessi che rappresenta un pacchetto azionario di quasi il cinquanta per cento.
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