AGRIGENTO. Quarantasette anni dopo l'ultima volta torna la sfida fra Akragas e Lecce. Allora era il campionato 1967-68. Allo stadio Esseneto vinsero gli agrigentini per due reti a zero. Anche in quel caso la formazione agrigentina (che a fine stagione retrocesse arrivando diciassettesima) era inserita nel girone C della serie C unica. L'appuntamento con la storia arriva, però, nel momento più delicato per la formazione agrigentina in preda a una crisi di gioco e di risultati culminata con la pesante sconfitta esterna di domenica scorsa in casa del Martina Franca e la decisione della proprietà di mandare la squadra in ritiro. Dopo la sconfitta col fanalino di coda la società, con in testa i due presidenti Marcello Giavarini e Silvio Alessi, ha deciso di riconfermare la fiducia all'allenatore Nicola Legrottaglie. "Scagionati" anche i giocatori con un comunicato stampa col quale si dice che "la colpa non è di nessun tesserato". Nel frattempo, allora, tutti in ritiro a Torre del Grifo a preparare la prima di due gare consecutive allo stadio Esseneto dalle quali probabilmente dipende la panchina di Nicola Legrottaglie perché, inevitabilmente e secondo una legge del calcio non scritta, il tecnico sarebbe il primo a pagare se non ci fosse un riscatto quantomeno sul piano delle prestazioni. Non solo ritiro ma anche silenzio stampa. Tutti zitti nelle quiete di Torre del Grifo, a Catania, dove la squadra di Legrottaglie ha svolto tutta la preparazione precampionato.