AGRIGENTO. Timori confermati: stagione finita per il terzino destro dell'Akragas Andrea Scrugli. L'ex difensore di Pescara e L'Aquila si è sottoposto alla risonanza magnetica al ginocchio che ha evidenziato la lesione del legamento crociato anteriore. Nei prossimi giorni sarà operato e dovrà stare fermo almeno cinque o sei mesi. "Ha messo male il piede durante un allenamento al campo di Fontanelle - spiega il vice presidente Peppino Tirri - e ha fatto un movimento innaturale. Purtroppo la diagnosi è la peggiore possibile. Intervenire sul mercato? In questo momento - risponde il dirigente - c'è solo dispiacere per il ragazzo. Al resto penseremo al momento opportuno". La diagnosi dell'infortunio del terzino destro ha rovinato la vigilia della trasferta in casa del Martina Franca, fanalino di coda del girone C della Lega Pro. La società, di intesa con l'allenatore Nicola Legrottaglie, ha deciso di spezzare in due fasi la trasferta facendo una sosta intermedia a Cosenza dove la squadra ieri sera ha alloggiato in albergo e questa mattina svolgerà la seduta di rifinitura prima dell'ultimo scorcio di viaggio in direzione della Puglia. Sul pullman che alle 14 di ieri è partito per Cosenza c'erano venti giocatori. Ecco l'elenco dei convocati: Maurantonio, Vono, Lo Monaco, Cappello, Marino, Alfano, Sabatino, Savanarola, Aloi, Salandria, Greco, Vicente, Madonia, Mauri, Leonetti, Fiore, Cristaldi, Roghi, Di Piazza e Lovric. Agli squalificati Capuano e Zibert e agli infortunati di lungo corso Aveni e Thiago si è unito anche Almiron il cui utilizzo continua ad essere centellinato per evitare ricadute muscolari. Saranno disponibili Aloi, Lovric e Vicente. Il primo giocherà con otto punti di sutura sul braccio rimediati mercoledì nella sfida contro il Catanzaro.