AGRIGENTO. Non sarà l’Enel a realizzare l’impianto di illuminazione dello stadio Esseneto come annunciato nell’estate del 2014, quando all’Akragas fu sbarrata la strada del ripescaggio in Lega Pro proprio a causa delle carenze strutturali dell’impianto di via Manzoni. I nuovi accordi fra la società del patron Marcello Giavarini e la multinazionale che opera nel campo dell’energia hanno indicato una strada diversa che peraltro potrebbe finalmente sbloccare una situazione di totale stallo che rischiava di compromettere la realizzazione dell’opera. E sarebbe un dramma sportivo perché la proroga della Lega Pro a utilizzare lo stadio Esseneto anche in assenza dell’impianto di illuminazione non sarà infinita e sarebbe limitata alla stagione in corso. Dalla prossima – con l’augurio di tutta la città che la formazione di Nicola Legrottaglie dovesse centrare la salvezza tranquilla – serviranno i pali dell’illuminazione per avere ancora il permesso di giocare ad Agrigento ed evitare l’esilio in altri stadi come è avvenuto per alcune partite di campionato e di Coppa Italia ad inizio stagione, quando si è stati costretti a giocare al Provinciale di Trapani.