AGRIGENTO. «Allenare l'Akragas è una sfida affascinante e difficile, sono grato alla dirigenza per avere scelto me. Sarebbe stato più semplice prendere il più forte della Lega Pro e invece hanno voluto dare fiducia a un esordiente»: Nicola Legrottaglie si presenta così ai tifosi e alla città. Profilo basso e niente proclami.
«Posso solo promettere che darò tutto me stesso, chi vestirà la maglia dell'Akragas dovrà concepirlo come un progetto di vita. Se vedrò qualcuno poco motivato sarò io stesso a consigliargli di cercare altre strade». Ad attenderlo centinaia di tifosi in tribuna che hanno sfidato il caldo e atteso che uscisse dal tunnel degli spogliatoi per dare il primo saluto al nuovo tecnico. L'ex giocatore di Juve e Catania è arrivato in auto una decina di minuti prima della conferenza stampa, prevista per le 10,30, insieme ai due presidenti Marcello Giavarini e Silvio Alessi. All'ingresso degli spogliatoi i primi applausi dei tifosi. Legrottaglie esordisce ringraziando la società e non solo.
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