AGRIGENTO. Un incontro riservato di domenica mattina per limare gli ultimi dettagli. La fumata, come previsto, è stata bianca ed entro quarantotto ore ci sarà la formalizzazione dal notaio. L'Akragas rafforza la propria struttura societaria e di fatto cambia il pacchetto di maggioranza: Silvio Alessi, il presidente delle due promozioni che ha portato la squadra dall'Eccellenza alla Lega Pro, nelle prossime ore dovrebbe cedere il 54 per cento delle quote a una cordata capeggiata dall'agente Fifa Peppino Tirri. Dietro il procuratore sportivo di origini licatesi ci sarebbe una multinazionale bulgara che vuole investire nel calcio e ha individuato nell'Akragas, ormai nell'elite del calcio professionistico siciliano dove si sono solo altre tre squadre, un obiettivo su cui puntare. I passi formali da compiere saranno due. Intanto i vecchi soci dovranno ricapitalizzare il club, poi ci sarà il subentro dal notaio. Subito dopo saranno ridistribuite tutte le cariche sociali alla luce dei nuovi equilibri. Se l'attuale dirigenza, protagonista dello storico ritorno dell'Akragas nel calcio che conta, sembra destinata a perdere la maggioranza del pacchetto azionario, non dovrebbe comunque cambiare in maniera sostanziale il peso gestionale.