FAVARA. Dall'ultimo appuntamento stagionale, quello del 19 aprile allorché al «Valentino Mazzola» di San Cataldo disputò il primo spareggio play off del campionato di Eccellenza da cui uscì battuto ed eliminato, le luci sul Pro Favara si sono spente. Si è pensato ad una naturale e meritata pausa dopo una stagione sicuramente positiva che ha, però, comportato enormi sacrifici e non solo economici. Ma, alla luce di alcune recenti dichiarazioni del presidente della società, Rino Castronovo, la tifoseria comincia ad avere minori certezze. Il massimo dirigente gialloblù ha fatto intendere di non essere più disposto a reggere le sorti della società non escludendo, comunque, il suo sostegno e quello del suo gruppo nei confronti di chi vorrà prenderne la guida.«Per la verità, subito dopo la conclusione del campionato - spiega Castronovo -, abbiamo comunicato che sarebbe stato difficile, con le nostre sole forze, continuare a tenere in piedi la struttura, non solo per i costi che comporta l'Eccellenza, ma anche per i sacrifici di natura personale e familiare che abbiamo in questi anni dovuto affrontare». La vecchia guardia, insomma, si tirerebbe fuori anche se assicura che non abbandonerà la squadra.