AGRIGENTO. Gara senza reti, con poche emozioni e tutte concentrate nel primo tempo, e la certezza di rivedere l'Akragas nelle semifinali della Poule Scudetto per la Serie D. La Fidelis ha già salutato la competizione dopo la sconfitta di mercoledì scorso con la Lupa Castelli Romani e la penultima posizione nella classifica della coppa disciplina. Ma l'imperativo al «Degli Ulivi» è quello di chiudere la stagione tra le mura amiche non sfigurando nonostante le tante assenze e lo sguardo al futuro di società, tecnico e molti degli atleti protagonisti della lunga cavalcata verso il ritorno in Lega Pro. Dopo il lungo viaggio, invece, l'Akragas ha nei propri piedi la qualificazione e non fallisce l'appuntamento. Parte bene la Fidelis che dopo otto minuti prova a sorprendere Lo Monaco grazie ad un tiro di Rotunno dai 25 metri con la sfera alta di poco. L'Akragas di Feola con un solido 4-4-2 ha nel faro quarantenne Baiocco la fonte di tutta la manovra per le rapidissime ali Tiscione ed Arena con Savonarola libero di svariare per tutto il fronte offensivo.