AGRIGENTO. Stadio Esseneto, ore 16: l'Akragas saluta il suo pubblico. La storica e trionfale stagione culminata con il ritorno in Lega Pro si chiude con la coda della poule scudetto. Ad Agrigento arriva la Lupa Castelli Romani, formazione che ha vinto il girone G superando anche la Viterbese che era stata allestita con lo stesso obiettivo. "È una competizione che a parte il blasone non dà nulla, - commenta l'allenatore dell'Akragas Vincenzo Feola - ma noi ci siamo e vogliamo giocarla bene. Quando scendiamo in campo l'unico obiettivo possibile può essere conquistare i tre punti e anche contro la formazione romana sarà così. Ci siamo allenati tutti i giorni per affrontare al meglio questa competizione che ci stimola parecchio". Qualche motivazione per arrivare alla vittoria c'è. Innanzitutto il congedo dal proprio pubblico. Dopo una stagione che resterà negli annali per tanto tempo i giocatori e l'intero staff non vogliono salutare i propri tifosi con una brutta prestazione. Poi c'è il regolamento a motivare gli uomini di Feola che, in caso di pareggio o sconfitta, dovranno giocare mercoledì in casa dell'Andria anziché domenica prossima. "Certo - sorride Feola - sarebbe una bella faticata che vogliamo evitare ma soprattutto ci teniamo a salutare i nostri tifosi dopo una stagione esaltante".