AGRIGENTO. Un pareggio e tante strette di mano con un botta e risposta nel giro di pochi minuti sui titoli di coda. Giusto così. Ma la parte più bella dell'ultimo atto del Girone I della serie D è tutta raccolta prima del fischio d'inizio. Calciatori, tecnici e dirigenti del Rende accolgono la formazione dell'Akragas all'ingresso in campo disposti su due file, a rendere omaggio per la promozione in Lega Pro. Applausi. La vice capolista dà merito alla cavalcata dei siciliani che si presentano al Lorenzon con una serie utile di 29 partite senza sconfitte: l'unico ko alla terza giornata in casa della Leonfortese. Uno score da urlo a fine stagione: 21 vittorie, 11 pareggi e quella sola battuta d'arresto a inizio della lunga cavalcata. Anche la squadra di Trocini si presenta all'appuntamento con un cammino niente male: è in serie utile da 11 gare (7 vittorie e 4 pareggi) e nelle ultime 26 partite soltanto 2 sconfitte. Un pareggio che va ad impreziosire anche lo score dei calabresi. Insomma, le migliori del girone. Ma gli stimoli sono quello che sono, ultimo atto per Tiscione e compagni mentre il Rende il 24 maggio è atteso dalla finale play off del girone. Per cui a giochi già fatti, grande rispetto e classica partita di fine stagione.