AGRIGENTO. Maraucci sì e Baiocco no. Sono i responsi della vigilia di Frattese-Akragas. L'ex centrocampista di Juve e Catania non è neppure partito con la squadra ed è rimasto in città a fare delle terapie specifiche che dovrebbero consentirgli di recuperare in tempo utile per il big match di giovedì contro il Torrecuso. "Da quasi un mese - spiega il direttore sportivo Ernesto Russello - Davide convive con un problema muscolare fra polpaccio e flessore. Il tecnico e lo staff medico hanno ritenuto necessario uno stop di alcuni giorni. Chiedere a Baiocco di non giocare è un'impresa perché ha un entusiasmo da ragazzino e non si vorrebbe fermare mai ma è stato davvero indispensabile". Quella che fino a domenica scorsa era una sfida fra Akragas e Torrecuso adesso si è allargata all'Agropoli dell'ex Pino Rigoli. Le due campane sono attardate di sette punti rispetto alla formazione di Feola.
Oggi, mentre gli agrigentini sfideranno la Frattese, l'Agropoli giocherà in trasferta contro l'Hinterreggio e il Torrecuso ospiterà il Due Torri. Un solo rischio per la formazione di Feola: distrarsi in vista della gara di giovedì e risparmiare le forze visto che peraltro si giocherà dopo quattro giorni. "Affrontiamo la quinta in classifica - aggiunge Russello - e non vedo come si possa sottovalutare la portata di una squadra del genere. Noi abbiamo un grande entusiasmo, la striscia di risultati delle ultime settimane ci ha dato molta autostima e convinzione di potere vincere contro qualsiasi avversaria. Sarà una sfida affascinante contro una delle squadre più forti del campionato".
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia