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Vindigni: «L’Akragas non deve fermarsi»

Il difensore biancazzurro: «Forse potevamo fare una prestazione più brillante ma superare la Battipagliese era complicatissimo e ci siamo riusciti»

AGRIGENTO. «Abbiamo fatto uno scalino ma la gradinata è ancora lunga e dobbiamo continuare senza fermarci». Il difensore centrale dell'Akragas Francesco Vindigni a fine gara sceglie una metafora per cercare di mantenere alta la concentrazione dopo la vittoria conquistata dalla sua squadra a Battipaglia. I tre punti consentono di mantenere inalterato il distacco dall'inseguitrice Torrecuso e allungare in maniera significativa (9 punti) dall'Agropoli che si tira fuori forse defitivamente dalla lotta per la promozione.

«Ci restano dieci partite - aggiunge Vindigni - e nulla è ancora definito. Forse potevamo fare una prestazione più brillante ma superare la Battipagliese era complicatissimo ed esserci riusciti è motivo di enorme soddisfazione. Abbiamo battuto un'ottima formazione fatta da giovani che correvano tanto. La mia prestazione? Penso - risponde il difensore centrale - che avrei anche potuto fare una gara migliore ma mi accontento perché era fondamentale tornare a casa con i tre punti. Ci siamo riusciti e siamo molto contenti». Esulta anche Filippo Tiscione, autore della rete (la quinta in tre partite e la centesima in carriera in campionato) che ha deciso l'incontro contro la Battipagliese.

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